Carroponte/ 20 Luglio 2001…20 Luglio 2016. Torniamo a Genova 2001

g8alcarroponte20luglio20 Luglio 2001… 20 Luglio 2016. Torniamo a Genova 2001, ai giorni del G8. Un grande movimento, capace di far dialogare lingue, anche politiche differenti, duramente colpito dalla violenza del potere. 
15 anni dopo ci troviamo nella situazione in cui pochissimi capri espiatori sono stati condannati ad anni di pene detentive con il pesante e abnorme reato di devastazione e saccheggio.

Chi si è macchiato di violenza di piazza contro i manifestanti, ha massacrato chi dormiva in una scuola, o torturato chi era stato arrestato ha fatto carriera. L’Unione Europea ha condannato l’Italia in sede internazionale poiché ha ritenuto che alcuni episodi commessi dalle Forze dell’Ordine in quei giorni si configurassero come tortura. Peccato che nel nostro ordinamento giuridico questo reato non esiste…
15 anni dopo quelle giornate “devastazione e saccheggio” viene utilizzato come forma repressiva ogni qualvolta ci si trova davanti a manifestanti che praticano, nel bene e nel male, pratiche radicali di piazza. Le Forze dell’Ordine non hanno ancora numeri identificativi sui caschi e non è mai stato introdotto il reato di tortura.
Nell’anniversario dell’omicidio di Carlo Giuliani ci prendiamo del tempo per discutere della disparità giuridica che può colpire chi si trova in piazza sui due lati della barricata. Perché Genova non è solo un ricordo, ma è un qualcosa che continua a vivere.

Mercoledì 20 luglio alle 20 al Carroponte in via Luigi Granelli, 1 a Sesto San Giovanni. 

Modera: Danilo De Biasio (Radio Popolare)
Intervengono: Mirko Mazzali, Roberto Giudici (FIOM Milano), Luciano Muhlbauer (arci Milano), Matteo Colò (Milano In Movimento)

https://www.facebook.com/events/496006930597154/

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