Arci e Anpi contro il corteo nazifascista a Pavia
Il 5 novembre a Pavia ci sarà – autorizzato dalla Questura – un corteo fascista con tanto di croci celtiche e saluto romano. Arci e Anpi hanno chiesto un sit in per impedire il passaggio del corteo, ma la Questura lo ha vietato per motivi di ordine pubblico, relegandoci in una piazza secondaria , lontana dal corteo.
Il Comitato provinciale Arci di Pavia chiede che le istituzioni pavesi prendano finalmente una chiara posizione per impedire che la convivenza democratica della città venga umiliata da un corteo di esplicita rievocazione del nazifascismo, mascherato da commemorazione di un morto.
Le immagini raccapriccianti del corteo dello scorso anno dimostrano chiaramente che questa manifestazione trasforma le strade di Pavia nel lugubre teatro di simboli (croce celtiche) e gesti (saluto romano) di rievocazione del fascismo.
Per capire la natura dell’iniziativa fascista basta guardare questo video che mostra come Forza Nuova ha commemorato il “camerata” Emanuele Zilli il 5 novembre qualche anno fa.
Tutti coloro che si riconoscono nelle libertà democratiche garantite dalla Costituzione, se hanno ancora un sussulto di dignità vedendo questo video, hanno il dovere morale di prendere posizione perché la manifestazione fascista non si appropri delle strade della città strumentalizzando l’anniversario di una morte. [La presidenza di Arci Pavia]