Le università aperte accrescono i saperi ! Dichiarazione Arci Lombardia su chiusura Università Statale

noexpoDichiarazione Arci Lombardia sulla chiusura dell’Università Statale  di Milano

Venerdì 16 e sabato 17 gennaio avrebbe dovuto tenersi presso l’Università Statale di Milano una iniziativa della rete No Expo. Il  programma prevedeva anche un’assemblea nella giornata di sabato,  ma già da  venerdì mattina l’Università si è presentata  chiusa agli studenti, ai docenti ed al  personale.  L’Università  è stata chiusa  preventivamente per impedire  lo svolgimento dell’iniziativa.

Come Arci abbiamo un approccio e alcune idee rispetto all’Expo anche  molto diverse dalla rete No Expo che ha organizzato la due giorni, ma riteniamo un errore grave quello della chiusura  dell’Università.  Si è impedito alle idee di circolare libere nel luogo deputato alla costruzione di Saperi; si è impedito a studenti e studentesse, cittadini, di informarsi, sentire e conformarsi  un’idea democraticamente, visto che all’assemblea avrebbero parlato diverse voci e posizioni. La chiusura  e censura preventiva  si è fatta nel giorno in cui sotto le insegne dell’Expo ufficiali, la Regione Lombardia organizza un seminario omofobo e razzista. L’Expo avrà senso se saprà dialogare anche con tutti anche con i propri detrattori.

Se per il Prefetto il problema era  il  timore di incidenti che  sarebbero potuti accadere, ci chiediamo come mai non chiuda tutte le  domeniche gli stadi e i palazzetto, piuttosto che “rischiare”.  Insomma un provvedimento che non ci è piaciuto, lesivo della libera circolazione dei pensieri e della libertà di espressione.

Auspichiamo che l’Università Statale sia in grado di rimediare  prontamente a questo incidente, consentendo il libero confronto tra idee e pensieri anche quando sono scomodi e non “mainstream”. [Arci Lombardia]

Milano, 17 gennaio 2015

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