31 dicembre/ Milano/ Arci Traverso/ “Pane, amore e libertà”

La sera/ notte di Capodanno, Arci Traverso  – Osteria popolare (via A. Figino 13), ospiterà Pane, amore e libertà, cenone dal triplo menù firmato da Luigi Veronelli, enologo, chef, scrittore e maestro di “anarchia applicata”scomparso nel 2004. Dietro al nome accattivante di ogni portata c’è la concretezza di chi ha deciso di fondere la propria vita con gli ideali in cui crede. L’uguaglianza e la libertà sono i canoni di una sovversione che è sempre costruttiva. Così la socialità intima di un convivio può essere anche l’incipit per la rinascita e per nuovi sogni. E per un brindisi (accompagnato dai tradizionali lenticchie e cotechino), nonostante tutto. 

“Cercano d’imporci – la suadenza, la musica, i comici, il cinema, quant’altro – le scelte quantitative. Tu, giovane, fai opera di eversione e di sovversione, esigendo per te e per i tuoi compagni, la qualità” non potete che andare di corsa a festeggiare il capodanno al circolo dove si cucinano sogni e libertà!” [Luigi Veronelli]

E, come scriveva Nadine, giovane studentessa di medicina e guerrigliera della Cnt-Fai negli anni dell’ultima resistenza campale al franchismo, nel suo stupendo diario, pubblicato da Derive Approdi: “Siamo andati all’assalto, cantando, tra i fiori e i venti profumati dell’estate, adesso, stiamo assistendo, impotenti, alla fine… Natale è alle porte, abbiamo deciso di preparare un po’ di frittelle. È l’ultima volta che cuciniamo, e molte di noi le impastano di lacrime. Domani si parte per una missione di sangue e di speranza, stanotte, invece, ci sporcheremo le mani di farina, di zucchero, di cannella e d’amore. 26 gennaio 1939, Barcellona è caduta…”. Il diario di Nadine ci fa rivivere le passioni di una donna travolta dalla tragedia e dalla sconfitta del progetto rivoluzionario, e che pure sa inventare ogni volta nuove resistenze.

 

Info e prenotazioni: arci.traverso@gmail.com, segnalando il menù preferito. Si possono consultare i menù disponibili (carne, pesce, vegetariano) sulla pagina dell’iniziativa del sito di Arci Milano .

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