Al Congresso dell’Arci di Milano straordinaria partecipazione/ Il nuovo direttivo


Massimo Cortesi e il nuovo Consiglio direttivo dell’Arci di Milano.

Oltre ogni rosea previsione la partecipazione dei circoli e dei delegati al Congresso dell’Arci di Milano all’Arci Modini il 30 novembre. E non solo presenze. Interventi, proposte, voglia di fare per sostenere e aiutare in una fase difficile che ha avrà la responsabilità di guidare il sodalizio.

Scarse le recriminazioni per le difficoltà finanziarie che da anni devono essere affrontare dal più grande Comitato Arci d’Italia e stemperate, nella ragionevolezza di tutte e tutti, le contrapposizioni interne. Invece
grande voglia di superare le polemiche, di valorizzare il ruolo dei circoli e di rafforzare il peso politico dell’Arci nei territori. Lo dimostra la franchezza del dibattito svolto, l’approvazione in piena concordia del nuovo Statuto, il Documento politico condiviso e l’elezione a grande maggioranza del nuovo Consiglio direttivo di 25 componenti il cui primo adempimento sarà l’elezione del presidente dell’associazione. E, alla fine, un’esecuzione corale di Bella ciao.

Nei lavori preparatori e nel Congresso hanno avuto un importante ruolo di garanzia l’Arci nazionale e quello della Lombardia con la presenza il 30 novembre di Francesca Chiavacci, Massimo Cortesi, Gabriele Moroni, Greta Barbolini, Ideanna Guliani, Celeste Grossi e Gianpaolo Rosso. I video del lavori sono sul canale di Arci Lombardia.

Guarda l’album delle foto.

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