Todo Cambia/ Testimonianza dalla scuola di italiano online

Il racconto di una delle insegnanti della scuola di italiano di Todo Cambia.

«Abbiamo chiesto a una delle insegnanti della scuola di italiano dell’associazione di raccontarci come si stanno svolgendo i corsi in questa situazione di emergenza. Ecco il suo bell’articolo. E per chi volesse unirsi alla classe di italiano on line di livello A1 il lunedì e/o il martedì può scrivere a tc@todocambia.net

La quarantena non è una scusa per smettere di imparare.
Quando abbiamo pensato di raccontarvi come sta procedendo l’attività della scuola di italiano, mi è stato detto “scrivi qualcosa con il cuore”, cosa per me difficilissima, perché mi è più congeniale comunicare con un linguaggio asettico e burocratese, ma ci ho voluto provare….
Il coronavirus ha invaso la realtà della Lombardia il weekend del 21-23 febbraio 2020.
Per noi, era anche il weekend del “Cinema con la Rete delle Scuole Senza Permesso”, un’iniziativa grazie alla quale ogni anno, in una domenica di febbraio, circa 200 persone, tra studenti delle scuole di italiano di Milano e volontari, si trovano a passare un pomeriggio insieme al Cinema.
Il Todo Cambia aveva aderito con quasi 40 partecipanti! E tutti non vedevano l’ora di esserci…. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare. Tutto è iniziato lì: ognuno si è preoccupato di avvisare gli altri, di fare in modo che tutti capissero la situazione, avessero chiaro cosa stesse succedendo e, anche, di fare in modo che nessuno si trovasse da solo ad un appuntamento saltato…
Dal giorno dopo abbiamo dovuto chiudere fisicamente la scuola di italiano.
Sinceramente, credo che chiamarla scuola di italiano sia davvero riduttivo: in questi anni avrò “insegnato” italiano, ma sicuramente ho imparato molto più di ciò che ho spiegato (tra l’altro per me è anche scuola di spagnolo! Si lo so, non è migliorato parecchio ma mi sto impegnando J).
Non ci sono insegnanti e studenti. Semplicemente, qualcuno conosce l’italiano e qualcuno ha bisogno di impararlo (o migliorarlo) ed i primi si offrono per farlo. Siamo tutti soci di qualcosa.
Ed in questa circostanza è stato ancora più chiaro. Abbiamo deciso tutti insieme di proseguire le lezioni, dapprima inviando a distanza esercizi agli “studenti”. Ognuno ha preparato qualcosa, chi un testo, chi un video, chi degli esercizi.
Poi qualcuno ha individuato e proposto degli strumenti per fare lezioni on line! E ci siamo detti “proviamoci…” e ci stiamo provando. Uno “studente” ha creato il gruppo facebook della classe e ha invitato tutti gli altri. Qualcuno ha chiesto se poteva far partecipare degli amici non fisicamente in Italia… e perché no? Così abbiamo sentito anche il racconto diretto di com’è la quarantena all’Estero.
Come ha detto uno “studente”, che in realtà al momento potrei definire senza dubbio più come “un amico tra i più cari”, “la quarantena non è una scusa per smettere di imparare”… verissimo, ma sia per chi l’italiano lo conosce, che per chi ha bisogno di migliorarlo». [Todo Cambia]

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