Chiusi ma attivi/ Prima le lavoratrici e i lavoratori

Prima il lavoro. A Osnago (Lc), la Voss , azienda tedesca, il 4 dicembre ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali, alle lavoratrici ed ai lavoratori la propria intenzione di dismettere e chiudere definitivamente uno dei suoi siti produttivi situati ad Osnago (quello di via Stoppani) lasciando sulla strada tutti i relativi 70 dipendenti.

I lavoratori e le lavoratrici sono in questi giorni in presidio davanti alla propria azienda. Davanti al proprio lavoro.Da questa mattina i lavoratori e le lavoratrici sono davanti ai cancelli di ingresso della Voss di Via Stoppani per impedire che i camion rimuovano le macchine e i materiali di produzione ponendo in questo modo, una drammatica chiusura ad ogni ipotesi di discussione e di ricerca di soluzioni diverse.

Il Circolo Arci la LoCo di Osnago, il suo direttivo e i soci volontari tutti,  esprime la più completa e sincera solidarietà nei confronti  delle lavoratrici e dei lavoratori minacciati dalla operazione di delocalizzazione.
Esprime preoccupazione per questa ulteriore minaccia al tessuto produttivo e sociale.
Si mette al servizio delle esigenze organizzative del presidio, delle OO.SS, delle lavoratrici e dei lavoratori esprimendo la propria vicinanza  con la propria presenza fisica e con momenti di solidarietà attiva.
Sollecitiamo i cittadini e le cittadine, i partiti le associazioni , il tessuto sociale tutto nel portare solidarietà attiva al presidio di via Stoppani in Osnago.
Seguiamo con attenzione ogni sviluppo di questa vertenza. [Circolo Arci la LoCo di Osnago]

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