L’Arci contro la violenza di genere. Il machismo è una schifezza

Pestare una persona inoffensiva, qualsiasi cosa questa persona abbia fatto prima, è indegno di ogni rappresentante dello Stato o delle istituzioni. I responsabili della aggressione avvenuta a Milano vanno allontanati senza indugio da un Corpo dello stato che non può essere infangato impunemente dal comportamento di alcuni facinorosi.

Una aggressione violenta, immotivata e ingiustificabile che si iscrive nel troppo lungo elenco delle violenze di genere che continuano a riempire le pagine della cronaca nera del nostro Paese. E proprio questa aggravante ci dice che senza alcun indugio debbano essere presi i più severi provvedimenti nei confronti degli autori del pestaggio della donna trans avvenuto a Milano.

Chiediamo al sindaco Sala, all’assessore Granelli e ai dirigenti della polizia municipale di non sottovalutare questo gravissimo episodio ammantato di sessismo.

La battaglia contro la violenza di genere dev’essere in primo luogo condotta all’interno delle istituzioni e dei suoi rappresentanti che dovrebbero dare esempio e contribuire alla diffusione di una cultura in cui il machismo sia considerato per quello che è: una schifezza.

Maso Notarianni, presidente di Arci Milano, Massimo Cortesi, presidente Arci Lombardia

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