Felicità è partecipazione per la tessera Arci 2016

arci 2016«Sono stati circa quaranta i progetti che hanno partecipato al concorso per scegliere la grafica della tessera Arci 2016, provenienti da quattordici regioni.

Il compito rispetto allo scorso anno era più difficile, sia per la finestra temporale del bando, sia perché si trattava di un bando a tema libero, in cui si richiedeva di proporre non solo la grafica (come per il 2015), ma anche il claim della campagna. Quaranta proposte, elaborate nelle tre settimane di apertura del bando, che hanno provato a cogliere diversi aspetti del variegato mondo dell’Arci, i temi ricorrenti sono la cultura, la stella/il cielo, il cuore/la passione, l’accoglienza/il mediterraneo, sognare, lo stare insieme, partecipazione e felicità. La giuria, composta da tutta la presidenza nazionale dell’Arci, ha esaminato con attenzione tutte le proposte pervenute, valutando gli aspetti grafici ed il messaggio, con una particolare attenzione alla loro applicabilità pratica ed evocativa sui diversi materiali promozionali dell’associazione. Il bando a tema libero ha reso senz’altro la scelta più difficile, perché ha necessariamente causato una maggiore eterogeneità delle proposte pervenute, rendendole più difficilmente confrontabili, questa è una riflessione che l’associazione dovrà tener presente per un eventuale bando il prossimo anno. Dopo i torinesi Monica Torasso e Francesco Puppo per la tessera 2015, quest’anno è risultata vincente la proposta dello studio Delicatessen di Gabriele Fantuzzi e Cristiana Valentini (Reggio Emilia) che, parafrasando Giorgio Gaber, ha lavorato sul concetto di partecipazione e sul diritto alla felicità, proponendo una grafica essenziale, in cui l’anno 2016 diventa un volto sorridente. Sarà dunque Felicità è partecipazione il claim che accompagnerà la campagna tesseramento 2016, perché, come diceva Thomas Sankara, La rivoluzione è la felicità. Senza felicità, non possiamo parlare di successo. È questa una delle possibili chiavi di lettura del nostro impegno quotidiano per il cambiamento, in una fase di crisi come questa, in cui sta ormai entrando nel senso comune considerare la promozione della cultura, la ricreazione, la socialità ed il tempo libero come qualcosa di superfluo e da ‘tagliare’. Ai vincitori sarà conferito un premio di 3000 euro, oltre ovviamente a veder riprodotto il loro progetto sui materiali promozionali dell’Arci e su oltre un milione di tessere che accompagneranno le nostre socie e i nostri soci per tutto il 2016. Seconda classificata la proposta Cuore vero di Alessandro Pagnotta, che arrivò secondo già lo scorso anno con Aquilone di nuvole, della cooperativa Mani Unite (Siena); terza Tra milioni di stelle di Enrico Peca – Atelier 010 (Pescara). Per questi due progetti è previsto un premio di 500 euro. Su www.arci.it a breve troverete tutti gli elaborati in concorso in un’apposita sezione.» [ Gabriele Moroni, responsabile nazionale Arci Sviluppo Associativo]

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