Liberi dal gioco d’azzardo

Rotair bifacc cnca_Layout 1“Liberi dal gioco d’azzardo. Con l’azzardo ti giochi la vita”. Questo è lo slogan della campagna di comunicazione lanciata da Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo promossa da Acli, Ada, Adusbef, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

L’iniziativa si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica decostruendo i messaggi illusori di vincite facili diffusi dall’industria dell’azzardo.

«Il messaggio che lanciamo con questa campagna di sensibilizzazione – spiega don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco – è molto chiaro: attenzione, non fatevi abbindolare dalla pubblicità dei giochi d’azzardo. Non avete “quasi vinto” e non “vincerete facile”. Anzi, è vero piuttosto che più giochi più perdi, è matematico, come diciamo nei nostri materiali di comunicazione. Il consumo di azzardo può dar luogo ad abuso e dipendenza, con conseguenze molto negative per sé, per le persone che ci sono accanto, per la società».

«L’impegno che mettiamo in questa campagna di comunicazione – continua don Zappolini – è però anche un appello lanciato alle Istituzioni e alla politica: suona la campanella, è ora di prendere decisioni precise e coraggiose, a cominciare dall’approvazione della prima legge quadro sul gioco d’azzardo in Italia, da quanto sarà contenuto in materia nella legge delega fiscale e dal riconoscimento, finalmente, del gioco d’azzardo patologico nei livelli essenziali di assistenza garantiti dallo stato, per i quali vanno stanziate risorse economiche aggiuntive rispetto a quelle ora previste nel fondo sanitario.»

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