Commissariare la Lombardia

«Dall’inizio della pandemia da Covid 19, la supposta eccellenza lombarda è nel caos. Un caos che mette in pericolo le vite delle donne e degli uomini che vivono in Lombardia. I disguidi di questi giorni nella campagna vaccinale che hanno creato gravi disagi sono l’ennesimo atto. La stessa Letizia Moratti, vicepresidente e assessora al welfare della Regione Lombardia ha denunciato: «L’inadeguatezza di Aria Lombardia, incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile!».

Sbagliato però credere che il problema sia risolvibile semplicemente cambiando i vertici della società responsabile degli ultimi disastri. Le responsabilità sono politiche e frutto di una scelta ideologica antiumana che vuole subordinare al censo i diritti in Lombardia, in Italia e nel mondo. Una scelta devastante per tutti, come già dimostrato dalla legge 23 ora scaduta, che ha contribuito al terribile primato della Lombardia per numero di morti direttamente per Covid o indirettamente.
È inaccettabile e lesivo della dignità di chi vive in questa Regione continuare a sopportare questo indecente comportamento, lesivo del diritto universale alla salute.
Ora basta. L’Arci conferma la disponibilità delle sue strutture come sedi vaccinali e chiede che il presidente del Consiglio dei ministri metta fine a questa tragedia commissariando la Regione Lombardia e invita a sottoscrivere la petizione che chiede la rimozione dei responsabili». [Massimo Cortesi, presidente Arci Lombardia]

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