24-26 marzo/ L’arci a Fa’ la cosa giusta

Anche quest’anno Arci Lombardia è presente a Fa’ la cosa giusta , Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata dalla casa editrice Terre di mezzo. Dal “24 al 26 di marzo ci saranno 9 aree espositive (turismo responsabile, cibo sostenibile, vegan, infanzia, cosmesi, moda, green e terzo settore), oltre 450 realtà espositive, innovative e responsabili, provenienti da tutta Italia; quasi 300 proposte di incontri e laboratori all’interno del programma culturale pensato per tutte le età: questi i numeri che raccontano la sostenibilità a 360 gradi nella nuova edizione di Fa’ la cosa giusta!


Arci Lombardia partecipa dalla prima edizione e in tutti questi anni ha sempre dato il suo contributo culturale e politico sui temi della fiera, quando ancora in pochi mettevano al centro delle loro riflessioni i temi della sostenibilità ambientale legati ai temi della giustizia sociale.
Nel 2022 abbiamo messo al centro delle nostre proposte una Mostra antimilitarista per focalizzare l’attenzione sulla guerra tra Russia e Ucraina e purtroppo a distanza di un anno la situazione è solo peggiorata con il rischio che la guerra, già devastante per quei territori, possa diffondersi ed allargarsi al coinvolgimento di altri stati, la nostra radicalità di contrasto alla guerra è solo cresciuta e continuiamo a lavorare localmente e ad appuntamenti nazionali per fermarla.
Quest’anno abbiamo deciso di mettere al centro del nostro intervento la presentazione di Bergamo e Brescia capitali della Cultura insieme ai nostri circoli bergamaschi e bresciani con la manifestazione eQua a Cremona e come altro appuntamento importante la mostra Popolo bue ti uccidono con l’onda.
La vita e le opere di Carlo Torrighelli nel 40 ° anniversario dalla sua morte per ricordare un personaggio emblematico della milano degli anni 70/80, Torrighelli era considerato, assieme a Ettore Gagliano detto lo schiaffeggiatore di preti, una delle leggende viventi della vita milanese dei tardi anni Settanta. Era noto alla popolazione milanese sia per gli slogan che dipingeva con vernice bianca a caratteri maiuscoli, sui muri e sull’asfalto, che per la sua attività di predicatore. Si aggirava per Milano con un triciclo e un carretto, tre cani (che chiamava La Bella, L’Umanità e L’Amore), la vernice e un megafono con il quale declamava gli stessi concetti che esprimeva con i suoi graffiti. Diffondeva gli stessi slogan scrivendoli a mano su rettangoli di carta che poi incollava sui muri cittadini.
Lo stand sarà caratterizzato dalle presenze del birrificio Boffalora che ha prodotto una birra artigianale Arci dedicata a Carlo Torrighelli, insieme alla presenza di “I love Val Brembana” una esperienza che valorizza i prodotti locali (salumi e formaggi, miele, olio, ecc.) e che ha contribuito a costituire una cooperativa sociale con ragazzi disabili insieme ad un circolo che sta ospitando due nuclei familiari afgani nell’ambito del progetto circoli rifugio, un circolo che ha spazi per turismo responsabile, un’attenzione ai prodotti km zero. Attenzione rinnovata anche da un box informativo di Hera (energia alternativa ambientale) e dalla ong Un Ponte per…, che presenterà i suoi progetti di cooperazione.

VENERDÌ 24 MARZO
Pezzo forte del nostro contributo alla fiera sarà la presentazione del Museo Musa di Milano: tre lezioni curate da Cristina Cattaneo, la coordinatrice del progetto, che è docente di medicina legale e antropologia, e da Andrea Perin, architetto, museografo e allestitore del museo che incontreranno le classi delle scuole superiori di Milano ◼ dalle 10,30 alle 13. Il Musa è il Museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani, nato dal Labanof (il laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Università statale di Milano), il Musa vuole diffondere il ruolo della scienza nella lotta alla violenza e nella tutela dei diritti umani. Protagoniste sono le discipline, come l’antropologia e la medicina legale, che si occupano di studiare il corpo in tutte le sue forme per ricostruire identità, vita e morte nel passato e nel presente.
Sempre nel pomeriggio di venerdì faremo un excursus nelle attività di benessere che da anni si praticano nei nostri Circoli La forza dell’empatia. Nello yoga insieme sperimenteremo lo yoga di “coppia”, le asana saranno eseguite a due proprio per permetterci di sviluppare l’ascolto dell’altro e a specchio, una maggiore percezione della nostra essenza. Condurrà Eleonora Sadāgati, insegnante di Hatha yoga e yoga nidra ◼ dalle 17 alle 18,30

SABATO 25 MARZO
Apriremo la fiera con un evento di musica tradizionale ucraina con performance artistica di Sofia Khisamutdinova artista russa al violino, per ricordare la guerra in Ucraina e per presentare un nuovo spazio dell’Associazione Ucraina + che verrà inaugurato a metà aprile a Quartoggiaro e che si occupa di cultura e attività di solidarietà con i profughi ucraini ◼ dalle 10,30 alle 11,15
A seguire ci sarà “Popolo bue ti uccidono con l’onda” la presentazione della mostra e percorso sulla vita e le opere di Carlo Torrighelli nel 40 ° anniversario dalla sua morte una mostra per ricordare un personaggio emblematico della milano degli anni 70/80 a cura del Collettivo Canaja e di Giulio Calegari ◼ dalle 11.15 alle 12.30 e poi degusteremo degustazione la birra arci “Popolo bue ti uccidono con l’onda.
Nel pomeriggio in contemporanea alla manifestazione nazionale e a sostegno della lotta degli operai della GKN di Firenze, i compagni e le compagne ci parleranno della SOMS Insorgiamo e del loro percorso per la riapertura della fabbrica porteranno i loro gadget (felpe, maglie, tshirt)◼ dalle 14 alle 15.
La giornata prosegue con un’altra fabbrica recuperata, la Rimaflow, e con il progetto Fuori Mercato che insieme alla cittadella degli artigiani, dell’emporio di zona affori, ci presenteranno il Riciclo, Riuso e Riutilizzo con artigiani tappezzieri, impagliatori, gioiellieri e falegnami che recuperano materiali quadri, cornici, dipinti e a partire dalle lattine come si trasformano i rifiuti in materiali preziosi di arredo e da indossare◼ dalle 16 alle 17,15.
Nel tardo pomeriggio le lotte, le attività culturali e di attenzione ad altre culture ci porteranno in Oriente sulle onde del suono, pratica di hatha yoga vibrazionale, con accompagnamento sonoro e savasana in un viaggio musicale per il nostro benessere psicofisico. Due momenti di cura attraverso l’hatha yoga vibrazionale con il suono del handpan e monochord e un piccolo assaggio esperienziale sulla relazione sonora “il suono delle proprie emozioni” ◼ dalle 17.15 alle 18.45 e a seguire Devi Ma: i mantra per risvegliare l’energia shakti che è in noi, a cura di Thebhakties & Sri rRdharani tham ◼ dalle 18,45 alle 19,45.

DOMENICA 26 MARZO
Ripartiamo la mattina con la presentazione del libro Al museo. dalla parte del visitatore, con Andrea Perin, edizioni Milieu, 2022 pp. 128 ◼ dalle 11 alle 12.15. Ci domanderemo che senso avrebbero i musei senza pubblico? Al museo si propone come una sorta di guida per aiutare a superare le asperità piccole e grandi che si possono incontrare nella visita di un’esposizione museale, permanente o temporanea che sia. sono suggerimenti spesso pratici, espressi in parte da altri visitatori e viaggiatori, stimoli e informazioni provenienti dalla letteratura scientifica o da episodi della cronaca, ma anche esperienze dirette.
Dopo pranzo ci sarà la presentazione dell’evento Equa che si terrà a Cremona dal 13 al 15 aprile . Saranno con noi Massimo Cortesi, presidente di Arci Lombardia e Claudia Noci, presidenta di Arci Cremona ◼ dalle 14 alle 15.
Infine chiuderemo la fiera ed il nostro intervento nello spazio Pace e Partecipazione con un piccolo concerto di un Rapper che mescola influenze orientali con la musica più moderna e dunque si esibirà in un cantautorato mistico il gruppo Flamboy & Friends ◼ dalle 18,45 alle 19,45.
Anche questo è Arci nel territorio lombardo, un associazione generalista che mette insieme Pace e Pianeta, che non dimentica le lotte degli ultimi che siano migranti o operai locali, che pensa ancora che la diversità culturale sia una risorsa e non una minaccia e che i diritti civili debbano marciare insieme ai diritti sociali per non lasciare indietro nessuno. [Graziano Fortunato, Arci Milano e Lombardia, responsabile commissione Pace e Pianeta Arci Lombardia]

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