L’Arci alla Marciona e al Pride

Car3 tutt3, giugno è il mese del Pride. Questo dovrebbe essere un mese di lotta e rivendicazioni per la comunità LGBTQIA+. Noi di Arci supportiamo i diritti civili e sociali rivendicati dalla comunità LGBTQAI+, che si inseriscono in un’ottica di rivendicazione fiera degli spazi e delle città, sempre più asservite alla logica del decoro.

Non sono i soli diritti civili, né le aziende “friendly”, che ci rendono liber3 di essere e amare, bensì i diritti sociali – che spesso quelle stesse aziende non garantiscono – la stabilità economica e la libertà di decidere sulle nostre vite.

Oggi 17 giugno parteciperemo alla Marciona, rivendicando il nostro diritto ad essere tutt3 indecoros3, per riprenderci la città e lo spazio pubblico coi nostri corpi. Il prossimo 24 parteciperemo al Pride di Milano, un momento di grande libertà e liberazione per chi vi partecipa, e occasione per portare in piazza istanze e identità. Pensiamo però sia utile volgere lo sguardo alle contraddizioni che alle volte fanno parte di questi movimenti di massa; è difficile, ma bisogna essere ancora più capaci di mettere al centro i diritti civili e sociali senza perdere genuinità e coerenza, e proteggere la comunità dalla strumentalizzazione a fine commerciale delle istanze che il Pride vuole valorizzare.
La prima volta fu rivolta, e mantenere quello spirito di rivendicazione significa prendersi cura della storia del movimento LGBTQIA+ e del suo futuro. [Maso Notarianni, presidente Arci Milano, Lodi e Monza Brianza]

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