Essere moltitudine/ Spazi culturali di comunità

L’Arci ha lanciato «Essere Moltitudine», un’indagine su Spazi Culturali di Comunità, dentro e fuori dall’Arci, per comprendere le trasformazioni e il rinnovato ruolo dei circoli e delle associazioni di promozione sociale all’interno delle comunità. Partecipa anche tu, compila on line il questionario.

Durante la pandemia abbiamo fatto emergere con forza le necessità della nostra rete di circoli e associazioni. Abbiamo raccolto dati che ci hanno permesso di arricchire le informazioni sul nostro mondo.

Questo ci ha consentito di avviare un’analisi più approfondita di cosa vuol dire oggi essere un’associazione culturale nell’Arci, con il suo radicamento sul territorio e la sua dimensione sociale di connessione e supporto della comunità nella quale opera.

Già all’inizio del 2020 abbiamo aderito al progetto “laGuida” di cheFare, agenzia per la trasformazione culturale, che ha rilevato i “nuovi centri culturali” nel nostro Paese.

Da quella ricerca è emersa la necessità di studiare in profondità il mondo degli Spazi Culturali che hanno una forma associativa e non profit che abbiamo chiamato “Spazi Culturali di Comunità”.

Sono Spazi di Comunità perché, pur essendo soggetti economici che organizzano risorse e persone per raggiungere i loro obiettivi, sottolineano con forza la loro dimensione non proprietaria dove la partecipazione popolare nella proposta e nella organizzazione delle attività, è una caratteristica fondamentale.

La rilevazione ci darà modo di realizzare con cheFare una ricerca che presenteremo prima della fine dell’anno insieme al nostro partner Dice e all’agenzia di comunicazione FF3300. [Arci nazionale.it]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *